Il primo fonte battesimale a Milano
Si trova nelle vicinanze di una delle basiliche paleocristiane a Milano quella di sant'Eustorgio
Il primo fonte battesimale della città di Milano si trova nei pressi di Sant’Eustorgio, ed è fra i luoghi che la tradizione lega all’evangelizzazione operata nella Mediolanum di allora, fuori dalle mura romane.
Si dice che san Barnaba battezzasse li i primi convertiti.
La tradizione riporta l’esistenza di una sorgente prodigiosa presso Sant’Eustorgio. Sembra che Barnaba, non intendendo dimorare in una città ancora pagana, avrebbe posto la propria residenza fuori dalle mura, presso la sorgente e qui avrebbe celebrato all’aperto la sua prima messa.
Il “fonte di S. Eustorgio” come è denominato in documenti a partire dalla fine del XIII secolo, dopo l’età medievale, conobbe un lungo periodo di abbandono e degrado e venne utilizzato come lavatoio; Federico Borromeo decise di restaurarlo e vi fece costruire sopra la chiesa di San Barnaba, progettata dal Richini, che venne consacrata nel 1623 e demolita nel 1844.
La leggenda racconta che in una bella giornata di avanzata primavera, Barnaba, che fino ad allora si era rifiutato di entrare in città per non dover onorare, come d’uso, le statue degli dei pagani poste ai suoi ingressi, decise, con i suoi proseliti, di fare una processione intorno alle mura della città, impugnando la croce.
Sembrerebbe che al suo passaggio, tutte le statue “pagane” caddero in pezzi, sbriciolandosi. A questo punto, Barnaba, non più obbligato a onorare quegli dei, poté entrare in città da Porta Ticinese (luogo non lontano da dove sarebbe stata, in seguito, costruita la Basilica di S. Eustorgio), sia per predicare, che per celebrare i suoi primi battesimi.
Oggi il primo fonte battesimale della città di Milano è conservato sotto il cortile di una casa (in Piazza Sant’Eustorgio al civico 8) e si presenta come un semplice bacino in granito serizzo di circa 2 m di lato.
Ho trovato il portone chiuso, ma ripasserò …..sono curiosa di vederlo!