I fauni a guardia di un palazzo
Un antico ingresso del tutto speciale e insolito
Vi è mai capitato di vedere dei fauni a guardia di un palazzo? Passeggiando per Milano vi potrebbe capitare!
In via della Guastalla, al civico 15, sorpende, infatti, non poco il portale in stile Manieristico con la raffigurazione di due fauni che fungono da colonne per sostenere l’architrave.
Accanto a loro notiamo le sembianze di due figure, un uomo e una donna, scolpite nel marmo bianco, che impersonano probabilmente Adamo ed Eva, nonché due bambini posti a cavallo di creature non ben definite (forse leoni marini con code da sirena!).
In cima all’architrave l’abbondanza viene raffigurata da due putti semidistesi che reggono due cornucopie.
I satiri di via della Guastalla
Ai piedi di Adamo ed Eva, si posono leggere delle iscrizioni latine che si riferiscono ad un preciso tema: quello dell’acqua.
Le scritte tradotte dicono “viviamo per l’acqua” e “vigila per vivere”
Sembrerebbe che questo curioso portone venne portato a Milano, dall’architetto Luigi Maria Caneva, in origine apparteneva ad una villa napoletana del Settecento poi demolita.
In epoca romana, i ninfei erano strutture che incorniciavano fontane e altri luoghi d’acqua con statue, mosaici e piante rigogliose; tornarono di moda fra il XV e il XVIII secolo, abbelliti da cascate e giochi d’acqua.
Uno dei più interessanti ninfei lombardi è senz’altro quello situato nel parco di Villa Visconti Borromeo Litta in località Lainate.
Salutiamo i fauni a guardia del palazzo e proseguiamo la scoperta della Milano più nascosta e sorprendente!
Ma anche irriverente! Perchè scrivo così…provate a dare un occhio qui!