A Milano il monumento dedicato a Leonardo da Vinci
curiosamente battezzato con il titolo di "On liter in quatter" (un litro in quattro)
Il 4 settembre 1872, in piazza della Scala, viene inaugurato il nuovo monumento dedicato a Leonardo da Vinci che, per aver passato molti anni alla Corte Milanese ai tempi di Ludovico il Moro, è particolarmente caro ai Meneghini.
Il monumento fu realizzato in seguito a un concorso che indisse l’Accademia di Brera, per onorare il grande genio. Ad aggiudicarsi il concorso fu lo scultore Pietro Magni che lo realizzò valendosi del prezioso marmo di Carrara.
Il grande Leonardo da Vinci (statua alta 4,50m) è attorniato, alla base del monumento, dalle statue (alte 2,50m) di quattro suoi allievi: Marco d’Oggiono, Cesare da Sesto e Giovanni Antonio Boltraffio, mentre il quarto è anche il figlio adottivo di Leonardo ( poi disconosciuto) Gian Giacomo Caprotti soprannominato Salaino (cioè Demonio).
Sembra che alla base del monumento fosse collocata una fontanella affinché ci si potesse dissetare.
Statua Leonardo da Vinci Milano: “un litro in quattro”
Rovani, arguto scrittore milanese, e grande bevitore, osservando il nuovo monumento con Leonardo ritto in piedi sopra ai quattro allievi, lo battezzò subito con il titolo di : “On liter in quatter”.
Gli sembrava infatti di vedere una bottiglia da un litro con attorno quattro bicchieri. E questa denominazione dura ancora adesso, almeno tra i milanesi.